martedì 26 febbraio 2008

"Lucca Animation": a primavera il festival internazionale del cinema di animazione. Retrospettive di Toccafondo e Max Massimino Garniér

Illustrazione di Gianluigi Toccafondo

L'evento è di quelli che merita attenzione. Circa 250 film, 75 proiezioni e un concorso per eleggere il miglior prodotto d'animazione degli ultimi dieci anni. Ben 50 le pellicole in gara mentre sono 25 i paesi rappresentati. A questo si aggiungono le retrospettive dedicate al geniale Gianluigi Toccafondo (autore del manifesto), alla creativa artista polacca Aleksandra Korejwo (che realizzerà la sigla del festival su musiche di Puccini), al rapporto tra animazione e musica, al cinema d'animazione estone e al produttore e regista Max Massimino Garniér, cui spetta un doveroso omaggio. Questo e molto altro è
Lucca Animation, il festival internazionale del cinema di animazione che si terrà a Lucca dal 22 al 26 aprile e che si sovrappone a Collezionando, mostra mercato per collezionisti in programma dal 25 al 27 aprile.

La primavera di Lucca sta per cominciare. E che primavera. Esposizioni, incontri, rassegne, proiezioni, mostre mercato. Tutto accade nell'anno in cui si celebra ovunque il centesimo anniversario del fumetto italiano. Ma Lucca, si sa, non è una città come le altre. Tutto ciò che riguarda il fumetto e il cinema di animazione qua assume contorni sfumati, a volte fiabeschi e altre volte drammatici. Tra polemiche, ripicche e fasi di vera esaltazione si alternano luci e ombre. Ma la storia del salone, lunga più di quarant'anni, non si può certo trascurare. E il fatto che oggi perfino le pubbliche amministrazioni (Comune in primis) abbiamo capito -almeno così pare- che investire sul fumetto significa investire sulla cultura con ovvi ritorni economici e d'immagine, beh, fa ben sperare per il futuro della manfestazione. Che finalmente supera i confini "novembrini" dentro i quali sembrava costretta suo malgrado. A partire da venerdì prossimo, infatti, prendereanno il via tutta una serie di eventi che se ben presentati (e pubblicizzati) davero riusciranno a trasformare Lucca nella capitale del fumetto e del cinema di animazione.

Mentre nei prossimi giorni saranno ufficializzate le date d'inaugurazione delle tante mostre in programma da marzo a dicembre al Museo del Fumetto e in altre sedi della città, oggi è stato presentato Lucca Animation, il festival internazionale del cinema di animazione organizzato dalla Lucca Comics & Games srl che si terrà a Lucca dal 22 al 27 aprile 2008. Più che di una novità si tratta di un gradito ritorno. O meglio di una grande innovazione costruita sull'esperienza di un recente passato.

In molti ricorderanno infatti che già nel 1966 Lucca è stata uno delle prime piazze a ospitare manifestazioni dedicata al cartooning. Nel corso del tempo sono state presentate molte anteprime nazionali. E se il cinema di animazione è stato parte integrante del salone fino alla metà degli anni ottanta, dopo complesse vicende ha cambiato forma, aspetto e sostanza diventando prima Lucca multimedia e poi scomparendo del tutto dalla programmazione. L'obiettivo, oggi, è di riprendere e consolidare quella tradizione. E lo si fa organizzando un festival di tutto rispetto che sembra destinato ad assumere un ruolo determinante nella programmazione internazionale. Proprio com'è il salone di novembre per appassionati, collezionisti, autori e case editrici.

Saranno giorni intensi, quelli tra i 22 e il 26 aprile. Cinque giorni ricchi di proiezioni, incontri, rassegne e mostre. Il tutto avverrà seguendo gli standard dei festival internazionali, necessari per accedere a finanziamenti europei di cui Lucca Animation avrà senz'altro bisogno. Almeno a partire dalla seconda edizione. Perché un seguito ci sarà. Questo è certo. Quindi vale la pena definire questa prima edizione sperimentale come "l'anno zero" del festival dell'animazione.

L'accento internazionale non deriva solo dai paremetri imposti (catalogo e sito bilingue e doppia proiezione di ogni film) bensì dai circa 25 paesi che saranno rappresentati. E ancor di più dal concorso che, come in ogni festival che si rispetti, attirerà su di sé l'attenzione di pubblico e critica. Quest'anno il concorso si chiamerà Premio dei Premi. Perché sarà a invito e non libero. E perché parteciperanno tutti quei film film che dal 2000 a oggi hanno ricevuto i riconoscimenti più prestigiosi a livello internazionale: dal vincitori del festival di Annecy a quello di Ottawa; dal premiato a Zagabria a quello di Hiroshima fino agli Oscar, i BAFTA e il Cartoon d’Or. Circa 50 le pellicole in concorso, di cui 31 cortometraggi e 19 lungometraggi.

Cinque giorni, dicevamo. Cinque giorni di buio in sala: 250 film per un totale di 75 proiezioni in due soli cinema di Lucca (molto probabilmente il Centrale e l'Astra).
Il prezzo del biglietto per una priezione sarà di 3 euro. Sicuramente si potrà scegliere anche l'opzione abbonamento. La formula è ancora in fase di studio. E' certo però che gli abbonati riceveranno in omaggio il catalogo del festival (tutti gli altri lo potranno acquistare a una cifra ancora da definire). In piazza Napoleone sarà invece allestito l'info point, mentre le sedi delle mostre collegate alle retrospettive sono ancora in fase di studio.

Ben quattro le retrospettive parallelle al concorso. La prima è dedicata a un giovane talento italiano, Gianluigi Toccafondo. Regista e pittore, Toccafondo è colui che tutti conosciamo per aver realizzato il logo e la sigla della Fandango e ancor di più il noto spot della sambuca Molinari. La sua tecnica, riconoscibile per quel tratto corposo e fluido con cui rielabora immagini riprese dal vivo, è stata messa al servizio del festival. Toccafondo ha infatti realizzato per Lucca due bozzetti, uno dei quali sarà utilizzato per la composizione grafica del manifesto ufficiale. Un incarico che ha accettato con piacere visto che proprio a Lucca Toccafondo ha vinto il suo primo premio con il corto La coda (un lavoro di due minuti frutto di una rielaborazione di immagini di Buster Keaton che nel 1990 gli portò nelle tasche ben 5 milioni di lire). Toccafondo, fra l'altro, è noto al pubblico dei fumettisti (e fumettari) per il volume A partire dalla coda, edito dalla Coconino Press per la collana Coconino Cahiers, in cui sono raccolte più di 300 immagini (144 pagine a colori, brossura con sovracoperta, 13 euro).

La seconda retrospettiva si apre nel segno della Polonia con l'articsta Aleksandra Korejwo, che per Lucca Animation realizzerà il clip di apertura utilizzano le arie di Giacomo Puccini. Ciò che la contraddistingue è la sua tecnica, così bizzara e straordinariamente d'effetto. Aleksandra anima infatti del sale colorato con una penna di condor riprendendo poi il movimento fotogramma per fotogramma.

La terza rassegna sarà sviluppata sul tema Animazione in musica. In programma la proiezione del primo Mickey Mouse sonoro realizzato dalla Disney negli anni '20. Oltre al famosissimo Topolino sul battello passeranno in carrellata i migliori film d’animazione musicali. Non è difficile immaginare che tra questi ci sarà anche il capolavoro di Bruno Bozzetto, Allegro non troppo (1976).

La quarta retrospettiva è dedicata all'Estonia, che ha ereditato la tradizione dell'animazione russa personalizzandola con ironia senza risparmiare accenti grotteschi e surreali. Una dote riconosciuta a livello internazionale.

Infine non poteva mancare un omaggio al produttore e regista Max Massimino-Garniér. I frequentatori del salone lo ricorderanno soprattutto perché a lui è stato intitolato l'ente che ha gestito la manifestazione per alcuni anni. Ma ciò che più conta è che Max Massimino-Garniér è stata una figura indispensabile per l'animazione italiana. Laureato in matematica, tra gli anni '60 e gli anni '80 ha realizzato caroselli memorabili. Da ricordare, fra i tanti personaggi, l'omino coi baffi testimonial della Bialetti creato insieme a Paul Campani.

L'aprile di Lucca non si esaurisce però con il festival del cinema di animazione. Dal 25 al 27 aprile, al piano terra dell'ex Real Collegio, si terrà infatti Collezionando, una piccola mostra mercato per i collezionisti di albi e tavole originali. Probabilmente non ci saranno i grandi editori. Ma non si tratta necessariamente di un male. Anzi, potrà essere l'occasione per dare spazio e visibilità alle proposte delle case editrici che durante la fera di novembre non possono godere della stessa attenzione.
Sempre nell'ex Real Collegio, però al primo piano, dal 25 aprile al primo giugno resterà aperta una mostra dedicata al 60 anni di Tex. L'esposizione, frutto della collaborazione tra Museo del Fumetto e Lucca Comics & Games srl, sarà presentata giovedì.

Articolo scritto per Lo Schermo. Cui si aggiungono questi commenti istituzionali:

Quest'anno il cinema d'animazione.
Ma il 2009 è l'anno dei games

LUCCA - Nasce così una nuova edizione dei Comics di primavera. L’iniziativa è stata presentata dal sindaco di Lucca Mauro Favilla insieme all’assessore alla cultura Letizia Bandoni, al presidente della Provincia di Lucca Stefano Baccelli, al presidente di Lucca Comics & Games Massimo Di Grazia e agli esperti del settore Giovanni Russo ed Emanuele Vietina. In primo piano il festival Lucca Animation. Ma con un occhio al futuro: il programma pluriennale prevede infatti che il prossimo anno si aggiunga un'altra iniziativa. Stavolta legata al mondo dei games. E alla fine c'è perfino un ringraziamento speciale a Rinaldo Traini.

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