Finalmente ci siamo. Dopo l'accavallarsi di anticipazioni e indiscrezioni, da domani si fa sul serio. Al Museo del Fumetto s'inaugura la prima delle venti mostre in programma nel primo semestre. Si inizia con Quando Lucca diventò un fumetto (dal 29 febbraio al 30 giugno): 145 le tavole originali esposte. Da Sergio Toppi a Dino Battaglia, da Vittorio Giardino a Giancarlo Alessandrini fino a Carlos Gomes e Sergio Tisselli. Tutti insieme per un solo grande progetto che anticipa di poco altri importanti eventi: Quando il west arrivò a Lucca (15 marzo - 25 maggio), Copertinando (12 aprile - 30 giugno) e soprattutto la retrospettiva sui grandi maestri del fumetto italiano che si terrà nel secondo semestre 2008 e che sarà composta da ben 333 tavole originali e inedite.
La grande programmazione della stagione fumettistica lucchese inizia domani (venerdì 29 febbraio) con l'inaugurazione della mostra Quando Lucca diventò un fumetto (ore 16, Museo del fumetto di Lucca - piazza San Romano). E così il lavoro del responsabile della programmazione culturale del Museo, Angelo Nencetti, comincia a prende forma. "Fatti, non parole" commenta Nencetti. "Con il nostro lavoro, e dopo infinite difficoltà, stiamo compiendo un percorso che restituirà al Museo la sua identità originaria".
Vogliamo crederci. E così si arriva all'inaugurazione della prima mostra del semestre in corso, allestita interamente nelle sale del Museo che una volta ospitavano le sagome dei Viaggi del '900. In totale saranno esposte 145 tavole e disegni originali accomunate da un unico filo conduttore: Lucca. La città vista da grandi autori e raccontata in epoche e ambientazioni differenti. Si va dal Dago di Wood e Salinas al Martin Mystère di Alessandrini, da Paperino e il Mistero di Lucca di Giovan Battista Carpi ai gialli di Vittorio Giardino fino ad arrivare alle visioni di Toppi e Battaglia sulle colline lucchesi e Lucida Mansi.
La mostra, che come già annunciato in precedenza sarà itinerante e verrà allestita in tutte le città che ospitano l'associazione Lucchesi nel Mondo, anticipa di poco l'inaugurazione delle altre due retrospettive che saranno inaugurate il 15 marzo con Quando il west arrivò a Lucca (740 originali di Sergio Tisselli, Sergio Toppi, Giovanni Ticci, Hugo Pratt, Dino Battaglia, Renzo Calegari, Paolo Eleuteri Serpieri, Ivo Milazzo, Ron Embleton e Juan Zanotto, il tutto allestito a Palazzo Guinigi) e il 15 aprile con Copertinando - Immaginini di grandi illustratori Mondadori (e cioè Carlo JAcono, Ferenc Pinter e Karel Thole) nell'ex Real Collegio, che ospiterà anche la mostra Tex forever - 60 anni di un eroe del fumetto organizzata in collaborazione con Lucca Comics & Games.
Tutte queste iniziative rientrano nelle celebrazioni per ricordare il primo secolo del fumetto italiano. Non a caso il Museo del Fumetto fa parte del Comitato "100 anni di fumetto" istituito dal Ministero per i beni e le attività culturali. "E proprio in questa sede" annuncia Nencetti "abbiamo proposto un'iniziativa di carattere didattico: consegnare a tutti gli istituti della provincia di Lucca una valigetta contenente albi e volumi a fumetti che resteranno in dotazione delle biblioteche scolastiche. Si tratta di un primo contatto con i giovani studenti, che riceveranno poi anche le nostre pubblicazioni e il materiale multimediale che produrremmo. Con l'obiettivo di estendere l'iniziativa anche al di fuori dei nostri confini..."
Ogni mostra sarà poi accompagnata da un catalogo illustrato a colori di 64 pagine edito dalla If, acquistabile dal pubblico a un prezzo decisamente accessibile (3 o 4 euro). Così come accessibile è il prezzo del biglietto: con soli 4 euro sarà infatti possibile visitare tutte le mostre (si tratta di oltre 1.000 tavole originali). Il primo catalogo prodotto sarà quello di Quando il west arrivò a Lucca. E solo successivamente sarà realizzato quello della mostra in corso al Museo. Seguiranno tutti gli altri. E un accordo potrebbe essere realizzato anche con la Mondadori, che potrebbe occuparsi della realizzazione del catalogo di Copertinando. Per ogni mostra, comunque, il Museo realizzerà anche un volumone di 256 pagine che resterà in dotazione alla struttura.
Un'anticipazione di tutto rispetto riguarda invece il programma del secondo semestre: una msotra di tutti i maestri del fumetto italiano (viventi e non) composta da ben 333 tavole. Un patrimonio, questo, che resterò di proprietà del Museo "che diventerà il più granbde contenitore del fumetto d'autore italiano", precisa Nencetti. Che aggiunge: "Dopo alcuni interventi necessari, cambieremo l'allestimento del Museo ogni cinque o sei mesi. Tra le questioni da risolvere - aggiunge il responsabile della struttura - c'è senz'altro il problema delle teche. Sono 36 e possono ospitare complessivamente circa 160 tavole. Ma sono assolutamente inadeguate sia alla conservazione sia alla turnazione".
Soddisfatto dei primi risultati anche l'assessore comunale Donatella Buonriposi. "Il museo decolla. Con uno sforzo immane, in soli quattro mesi siamo riusciti a risollevarne le sorti" commenta l'assessore delegato a biblioteche e musei. "La situazione era ingessata, ma grazie al lavoro di Angelo Nencetti e di tutti i collaboratori ora le cose stanno cambiando. Il fumetto, oltre che una risorsa, è per noi un patrimonio. E impediremo ogni tipo di 'esproprio'. Questo linguaggio - prosegue la Buonriposi - ha inoltre un enorme valore culturale e pedagogico. Per questo ci rivolgiamo anche e soprattutto al pubblico giovane, anche delle scuole. Perché l’impegno è di fare cultura e di trasformare il Museo in un polo di formazione per la comunicazione per immagini".
Articolo scritto per Lo Schermo.
La grande programmazione della stagione fumettistica lucchese inizia domani (venerdì 29 febbraio) con l'inaugurazione della mostra Quando Lucca diventò un fumetto (ore 16, Museo del fumetto di Lucca - piazza San Romano). E così il lavoro del responsabile della programmazione culturale del Museo, Angelo Nencetti, comincia a prende forma. "Fatti, non parole" commenta Nencetti. "Con il nostro lavoro, e dopo infinite difficoltà, stiamo compiendo un percorso che restituirà al Museo la sua identità originaria".
Vogliamo crederci. E così si arriva all'inaugurazione della prima mostra del semestre in corso, allestita interamente nelle sale del Museo che una volta ospitavano le sagome dei Viaggi del '900. In totale saranno esposte 145 tavole e disegni originali accomunate da un unico filo conduttore: Lucca. La città vista da grandi autori e raccontata in epoche e ambientazioni differenti. Si va dal Dago di Wood e Salinas al Martin Mystère di Alessandrini, da Paperino e il Mistero di Lucca di Giovan Battista Carpi ai gialli di Vittorio Giardino fino ad arrivare alle visioni di Toppi e Battaglia sulle colline lucchesi e Lucida Mansi.
La mostra, che come già annunciato in precedenza sarà itinerante e verrà allestita in tutte le città che ospitano l'associazione Lucchesi nel Mondo, anticipa di poco l'inaugurazione delle altre due retrospettive che saranno inaugurate il 15 marzo con Quando il west arrivò a Lucca (740 originali di Sergio Tisselli, Sergio Toppi, Giovanni Ticci, Hugo Pratt, Dino Battaglia, Renzo Calegari, Paolo Eleuteri Serpieri, Ivo Milazzo, Ron Embleton e Juan Zanotto, il tutto allestito a Palazzo Guinigi) e il 15 aprile con Copertinando - Immaginini di grandi illustratori Mondadori (e cioè Carlo JAcono, Ferenc Pinter e Karel Thole) nell'ex Real Collegio, che ospiterà anche la mostra Tex forever - 60 anni di un eroe del fumetto organizzata in collaborazione con Lucca Comics & Games.
Tutte queste iniziative rientrano nelle celebrazioni per ricordare il primo secolo del fumetto italiano. Non a caso il Museo del Fumetto fa parte del Comitato "100 anni di fumetto" istituito dal Ministero per i beni e le attività culturali. "E proprio in questa sede" annuncia Nencetti "abbiamo proposto un'iniziativa di carattere didattico: consegnare a tutti gli istituti della provincia di Lucca una valigetta contenente albi e volumi a fumetti che resteranno in dotazione delle biblioteche scolastiche. Si tratta di un primo contatto con i giovani studenti, che riceveranno poi anche le nostre pubblicazioni e il materiale multimediale che produrremmo. Con l'obiettivo di estendere l'iniziativa anche al di fuori dei nostri confini..."
Ogni mostra sarà poi accompagnata da un catalogo illustrato a colori di 64 pagine edito dalla If, acquistabile dal pubblico a un prezzo decisamente accessibile (3 o 4 euro). Così come accessibile è il prezzo del biglietto: con soli 4 euro sarà infatti possibile visitare tutte le mostre (si tratta di oltre 1.000 tavole originali). Il primo catalogo prodotto sarà quello di Quando il west arrivò a Lucca. E solo successivamente sarà realizzato quello della mostra in corso al Museo. Seguiranno tutti gli altri. E un accordo potrebbe essere realizzato anche con la Mondadori, che potrebbe occuparsi della realizzazione del catalogo di Copertinando. Per ogni mostra, comunque, il Museo realizzerà anche un volumone di 256 pagine che resterà in dotazione alla struttura.
Un'anticipazione di tutto rispetto riguarda invece il programma del secondo semestre: una msotra di tutti i maestri del fumetto italiano (viventi e non) composta da ben 333 tavole. Un patrimonio, questo, che resterò di proprietà del Museo "che diventerà il più granbde contenitore del fumetto d'autore italiano", precisa Nencetti. Che aggiunge: "Dopo alcuni interventi necessari, cambieremo l'allestimento del Museo ogni cinque o sei mesi. Tra le questioni da risolvere - aggiunge il responsabile della struttura - c'è senz'altro il problema delle teche. Sono 36 e possono ospitare complessivamente circa 160 tavole. Ma sono assolutamente inadeguate sia alla conservazione sia alla turnazione".
Soddisfatto dei primi risultati anche l'assessore comunale Donatella Buonriposi. "Il museo decolla. Con uno sforzo immane, in soli quattro mesi siamo riusciti a risollevarne le sorti" commenta l'assessore delegato a biblioteche e musei. "La situazione era ingessata, ma grazie al lavoro di Angelo Nencetti e di tutti i collaboratori ora le cose stanno cambiando. Il fumetto, oltre che una risorsa, è per noi un patrimonio. E impediremo ogni tipo di 'esproprio'. Questo linguaggio - prosegue la Buonriposi - ha inoltre un enorme valore culturale e pedagogico. Per questo ci rivolgiamo anche e soprattutto al pubblico giovane, anche delle scuole. Perché l’impegno è di fare cultura e di trasformare il Museo in un polo di formazione per la comunicazione per immagini".
Articolo scritto per Lo Schermo.
Scheda
"Quando Lucca diventò un fumetto"
Museo Italiano del Fumetto (piazza San Romano, 4 - Lucca)
29 febbraio - 30 giugno 2008
Tel. e fax 0583/56326
www.museoitalianodelfumetto.it
info@museoitalianodelfumetto.it
Orario: ore 10-19, chiuso il lunedì
Biglietto: 4 euro (intero), 3 euro (ridotto), gratis per bambini sotto i 5 anni e disabili con accompagnatore
Ideatore, curatore e coordinatore generale mostra: Angelo Nencetti (responsabile culturale del Museo del Fumetto)
Curatori sezioni mostra: Feliciano Rovai, Alessandro Sesti, Riccardo Moni, Renato Genovese, Emanuele Vietina, Mirio Martini, Saverio Bruschini, Angelo Nencetti
Collaboratori: Feliciano Rovai, Francesco Palmieri, Tommy Nicosia, Saverio Bruschini, Renato Genovese, Mirio Martini, Emanuele Vietina, Giovanni Russo, Alessandro Sesti, Pio Corveddu, Riccardo Moni, Antonio Bianchi
Segreteria: Cristiana Dani
Ideazione visuale: Alessandro Sesti, Giovanni Parenti
Allestimento: Mostre & Mostre (Lucca)
Cornici: il Raggio d’arte (Lucca)
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