Il mercoledì è il giorno della rubrica in_fumo di Exibart. Questa settimana è la volta di vitamina f, lo spazio di Davide Calì. Che presenta le ultime due novità editoriali di Canicola. Una casa editrice giovanissima che ha saputo osare e che per questo sta trovando spazio sul mercato e consenso dalla critica. In "Canicola: dopo la rivista arrivano i libri" Davide recensisce Brodo di niente di Andrea Bruno e La morte alle calcagna di Marko Turunen.
Ho ricevuto i due libri un po' di tempo fa. Li ho letti subito. E condivido l'analisi di Davide, che scrivendo di Brodo di niente azzarda a ragione un parallelo con le atmosfere di Appunti per una storia di guerra di Gipi. Ora i due hanno un altro punto in comune: Bruno si è infatti aggiudicato il premio come miglio autore unico ai Gran Guinigi dell'ultima edizione di Lucca Comics & Games. Proprio com'era accaduto a Gipi due anni fa. Piccola anticipazione: fra un paio di settimane uscirà una sua intervista su Exibart. Ricordo però che Andrea, che attraversa proprio un bel momento, è stato tanto intraprendente da aderire al progetto della Galleria Miomao di Perugia - la prima galleria d'arte di soli fumetti - dov'è in corso una sua personale ("anni luce", 29 settembre - 1 dicembre 2007). Si tratta della prima mostra in programma alla Miomao, fresca di inaugurazione.
La morte alle calcagna è invece un volume ridotto nelle dimensioni ma decisamente più visionario. Il contrasto tra il fondo rosso fegato e il verde acido del segno è un mix cromatico allucinogeno. E quel cono di luce bianca in copertina - unico accento cromatico puro dell'intero volume - ricorda quanto queste pubblicazioni siano affascinanti e sofisticate. Sono forse difficili alla lettura. Ma ne vogliamo altre così.
Ho ricevuto i due libri un po' di tempo fa. Li ho letti subito. E condivido l'analisi di Davide, che scrivendo di Brodo di niente azzarda a ragione un parallelo con le atmosfere di Appunti per una storia di guerra di Gipi. Ora i due hanno un altro punto in comune: Bruno si è infatti aggiudicato il premio come miglio autore unico ai Gran Guinigi dell'ultima edizione di Lucca Comics & Games. Proprio com'era accaduto a Gipi due anni fa. Piccola anticipazione: fra un paio di settimane uscirà una sua intervista su Exibart. Ricordo però che Andrea, che attraversa proprio un bel momento, è stato tanto intraprendente da aderire al progetto della Galleria Miomao di Perugia - la prima galleria d'arte di soli fumetti - dov'è in corso una sua personale ("anni luce", 29 settembre - 1 dicembre 2007). Si tratta della prima mostra in programma alla Miomao, fresca di inaugurazione.
La morte alle calcagna è invece un volume ridotto nelle dimensioni ma decisamente più visionario. Il contrasto tra il fondo rosso fegato e il verde acido del segno è un mix cromatico allucinogeno. E quel cono di luce bianca in copertina - unico accento cromatico puro dell'intero volume - ricorda quanto queste pubblicazioni siano affascinanti e sofisticate. Sono forse difficili alla lettura. Ma ne vogliamo altre così.
1 commento:
ho fatto il post, ma non posso linkare l'articolo per via della correzione. potrei smentire io sul blog, ma preferisco che correggi tu!
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