martedì 11 agosto 2009

Ho traslocato su Stunf.it

Dopo La Quinta Stanza e inFumo,
annuncio l'ultimo e forse definitivo
trasloco su Stunf!


www.stunf.it

Venite a trovarmi in questa nuova casa...

giovedì 24 aprile 2008

Lucca vs Napoli

Il manifesto di Napoli COMICON 2008
realizzato da Lorenzo Mattotti

Oggi è iniziato Napoli Comicon. Domani si inaugura, sempre a Lucca, la mostra mercato Collezionando. Mentre Lucca Animation continua. Insomma, una bella primavera. Anche su Exbart si torna sull'argomento. Stavolta il pezzo della rubrica lo firmo io. Ecco l'abstract.

in fumo_eventi
Fumetti e animazione, una ricca primavera

"Mentre nella Lucca dei Comics ha appena preso il via il primo Festival internazionale del film d'animazione (Lucca Animation), poco lontano Napoli Comicon festeggia il suo decimo anniversario. Una sovrapposizione di date che ha fatto discutere..."
(continua su Exibart)

mercoledì 23 aprile 2008

Lucca Animation 2008 ha aperto con l'omaggio a Max Massimino Garniér e un primo piano sull'animazione estone


Debutto con stile per Lucca Animation. L'anno zero di questo nuovo festival internazionale del cinema d'animazione recupera di fatto una tradizione che storicamente già apparteneva alla città. Grandi ospiti, mostre, incontri pubblici e soprattutto pellicole che non solo sintetizzano la straordinaria abilità nelle tecniche di animazione, ma permettono a un pubblico sempre crescente di conoscere quante forme d'arte sia possibile esprimere su grande schermo. In questo primo giorno, sotto la minaccia di un cielo che si è poi mostrato clemente, tanti artisti. E anche l'ambasciatore estone. In chiusra un fuori programma: l'omaggio video a Davide Toffolo e ai Tre Allegri Ragazzi Morti.

Consula la PHOTOGALLERY
di Lucca Animation (inaugurazione e mostra Nukufilm) >>>

Leggi l'omaggio a Max Massimino Garnièr scritto da Giannalberto Bendazzi (Lo Schermo)

Lucca vive davvero la sua primavera. A prescindere dal meteo e da tutti coloro che vorrebbero metterla alle strette. Per capire che la città riesce a spingersi ben al di là del salone di novembre potevano forse bastare le tante mostre organizzate così bene e in così poco tempo. Dal West di Palazzo Guinigi alla Lucca a fumetti allestita al Museo. E poi Copertinando (la migliore di tutte quelle in corso) e le mostre ancora da inaugurare: "60 anni di Tex" e "Gianluigi Toccafondo - Film" (fino al primo giugno, sempre al Real Collegio, con ingresso gratuito fino al 27 aprile). Senza considerare, poi, tutte le iniziative che il Museo del Fumetto ha in programma nel secondo semestre. Poteva anche bastare. E invece no.

Perché Lucca Comics & Games, in collaborazione col Comune e la Provincia di Lucca, ha tirato fuori due nuovi eventi primaverili. Il primo, Lucca Animation, è stato inaugurato oggi ed è tutto dedicato ai film d'animazione. Il secondo, Collezionando (dal 25 al 27 aprile), è invece una mostra mercato per appassionati e (appunto) collezionisti. Chi pensava che questi sarebbero stati eventi secondari o, peggio, piccole appendici al salone di novembre, beh, si sbagliava. Oggi l'abbiamo toccato con mano. In questo primo giorno di Lucca Animation è stato possibile riconoscere la portata internazionale dell'evento e soprattutto -ciò che più conta- il valore artistico e culturale di questi macro contenitori. Se Collezionando deve ancora arrivare, Lucca Animation è già qua coi suoi 250 film per oltre 2mila minuti di video e ben 24 nazioni rappresentate. Il tutto da guardare, assaporare e metabolizzare in soli cinque giorni. Non uno di più.

Un'immagina della mostra dedicata
ai pupazzi della Nukofilm (piazza Napoleone, Lucca)


A prescindere da quale sarà il risultato in termini di presenze (essendo la prima edizione non ci si può certo aspettare che crollino i ponti) si può riconoscere da subito il valore artistico delle pellicole in programma. Non solo quelle in gara per gli "Award of Award" (cioè il "Premio dei premi"), che hanno già riscosso successi ai più importanti festival e concorsi internazionali. Ci riferiamo soprattutto a tutte quelle opere di cui il pubblico italiano medio, se non fosse per Lucca Animation, neppure avrebbe conosciuto l'esistenza.

Lo dimostrano le anteprime proiettate prima dell'inaugurazione ufficiale ai pochi eletti (giornalisti, ospiti e studenti delle scuole medie superiori). Dall'originalissimo Pinocchio di Gianluigi Toccafondo (1999, 6 minuti), straordinaria espressione della "pittura in movimento", ai sali colorati e animati di Aleksandra Korejwo. Un vero e proprio inno alla creatività (e all'abilità) attraverso la fluttuazione dei granelli che seguono il ritmo della Madama Buttefly nella sigla realizzata appositamente per Lucca Animation; e la danza di "Carmen Torero" (1996, 3 minuti e 30 secondi) sulle musiche di Georges Bizet e Rodion Shchèdrin. E stupisce perfino quel gran genio, visionario e a tratti surrealista, di Mati Kütt. Che con "Institute of the Dream" (L'istituto del sogno, 2006, 10 minuti) dimostra che l'Estonia è davvero un Paese in grado di produrre opere intimiste, poetiche e oniriche. Con una creatività delicata e universalmente comprensibile confermata anche da "Instinct" (2003, 10 minuti e 30 secondi) prodotto dalla Nukufilm per la regia di Rao Heidmets. Per capire cos'è in grado di produrre il binomio "musica e animazione", oltre naturalmente all'esperienza della Korejwo, c'è "Aria" (Norvegia, 2001, 10 minuti e 30 secondi) di Pjotr Sapegin. Ancora una volta ispirati dalle note di Giacomo Puccini (ancora una volta con la Madama Butterfly) si racconta con ironia una storia parallela alla nota opera pucciniana. Dove si trovano condensati sentimenti, passioni, attese, capovolgimenti di prospettiva e soluzioni narrative originali e scioccanti. Con un finale inaspettato.

Eccetto il critico Giannalberto Bendazzi, all'inaugurazione (e alle proiezioni) c'erano tutti i giurati-artisti: da Aleksandra Korejwo a Borivoj "Bordo" Dovnikovic, da Mati Kütt al lucchese Antonio Possenti. E c'era anche Gianluigi Toccafondo. Oltre naturalmente all'ambasciatore estone Andreas Tomasberg, al console onorario Luigi Cecchini e all’addetto culturale della Repubblica Baltica Annelli Sooba. "Sono onorato di presentare qui in Italia, dove ho studiato, un 'pezzo' della nostra cutura" ha dichiarato soddisfatto l'ambasciatore. E altrettanto soddisfatto è apparso il direttore di Lucca Animation Giovanni Russo, che ha fatto gli onori di casa insieme al direttore di Lucca Comics & Games Renato Genovese (che ritiene sia stato "avviato un percorso che porterà al coinvolgimento di un pubblico diverso da quello cui siamo abituati"). E mentre il sindaco di Lucca, Mauro Favilla, è felice (altrettanto lo è il presidente del Consiglio provinciale Giovanni Gemignani) per il "ritorno" del cinema di animazione a Lucca, l'assessore Letizia Bandoni già annuncia l'apertura a "nuovi sviluppi" rilanciando l'internazionalità del festival. "Abbiamo già stabilito partnership con Canada, Corea e altri paesi. Ma questo è solo l'inizio" assicura la Bandoni. Intanto godiamoci il programma di questi giorni.

Mati Kütt

L'ultima notizia riguarda l'evento che segnerà la fine di questo prima festival internazionale. Sabato 26 aprile, infatti, nel Cortile degli Svizzeri è in programma un omaggio video per i Tre Allegri Ragazzi Morti di Davide Toffolo (la presenza del leader dei TARM è ancora incerta), compiendo un percorso artistico in bilico tra musica e videoarte (inizio ore 21.15). Seguirà l'esibizione live dei Miwa, band che ha vinto il Music Contest (cioè il concorso per Cartoon Cover band) durante Lucca Comics & Games 2007.

lunedì 21 aprile 2008

[Video balloon #2] Lucca Animation 2008

Parte domani la prima edizione di Lucca Animation. Saranno presenti Gianluigi Toccafondo, Aleksandra Korejwo e il console (o ambasciatore?) estone. Che c'entra il console con Lucca Animation? Collegamento immdiato con al mostra dedicata allo studio Nukufilm (specializzato in stop motion e forte di cinquant'anni suonati di attività) e la retrospettiva che vede l'Estonia come paese "eletto". Inaugurazione domani, martedì 22 aprile, in piazza Napoleone (Lucca) alle 10.30. Seguirà tour delle sale e proiezione per i media. Intanto ecco qua il trailer lungo di Lucca Animation 2008...


venerdì 18 aprile 2008

Tank Girl & Gorillaz

Murdoc
Il Gorillaz di Kidrobot


Costa 14 euri stecchiti. Ed è il secondo volume (per l'uscita del terzo basta pazientare un po'; e tutto accade in casa Coniglio). Protagonista è la Tank Girl di Jamie Hewlett (conoscete i Gorillaz? Li ha inventati lui. Affascinanti e amabili quelli 3d distribuiti da Kidrobot) e Alan Martin. Lo ammetto: non ho mai letto il fumetto. Però ho visto il film in tivvù. Quando Sky era ancora TELE+, bianco e nero. E se scavo nei ricordi mi vengono in mente belle immagine. Però il fumetto l'ha letto Davide Calì. L'articolo è uscito su Exibart mercoledì ma ovviamente mi sono dimenticato di segnalarlo. Ecco l'abstract.

in fumo_vitamina f
L’Odissea di Tank Girl

"La tormentata vita editoriale. Una trasposizione cinematografica censurata per metà. E la rinascita -forse sarebbe meglio definirla sopravvivenza- grazie ai libri. Tank Girl è questo e molto altro..."
(continua su Exibart)

mercoledì 16 aprile 2008

Igort e i Lo Ciceros in "Casinò". Un passo verso la nuova avanguardia del fumetto...

Un'illustrazione di Igort per Casinò

Non me ne vorranno i puristi dei baloon. Ma parlare di "nuova avanguardia" quando si tratta di Igort e di altri artisti che come lui contribuiscono al progresso della nona arta, bè, mi pare che non sia poi così fuori luogo.
Lo ammetto pubblicamente -e lo ripeterò, se necessario-. I fumetti della Coconino mi piacciono. E non perché sono della Coconino. E neppure -come qualcuno ha detto in passato- perché la casa editrice ha un buon ufficio stampa. (Ma scherziamo?). La verità è che quasi tutte le loro pubblicazioni hanno elementi che, seppur diversi, riescono sempre ad affascinarmi e che mi convincono nella lettura: a volte è il tema, altre volte il segno. E poi c'è la ricerca. Mai banale ma neppure estrema o d'élite.

In un contesto come questo s'inserisce la mia chiccherata con Igort. L'obiettivo è la presentazione di Casinò e la redazione di un articolo destinato a Exibart onpaper (articolo che potete scaricare alla fine di questo post). Non si tratta del primo incontro con Igort. Altri contatti visivi (e verbali) hanno preceduto questa conversazione telefonica tra Lucca e Parigi. Ma senza incidere troppo. E' forse la prima volta che riesco ad ascoltare, a chiedere, a capire.
Igort è persona estrameente raffinata. Anche se non credo ami sentirselo dire. E anche determinata. Anziché confinarlo, quel gusto old fashion lo rende contrariamente un avveniristico artista. Nel segno della contaminazione trasversale tra musica, cinema e teatro nasce così Casinò: un disco elettrico e ben curato, notturno nelle sonorità e da ascoltare con attenzione (meglio se non in macchina). Un disco in cui soprattutto si raccontano storie. Un disco illustrato da Igort, dalla cover al booklet interno, di un strano formato verticale che lo fa assomigliare in dimensioni a un dvd, solo un po' più stretto. Anche i testi delle canzoni sono disegnati. Ma forse sarebbe meglio dire "dipinti". Per scoprire di cosa si tratta ci sono due possibilità che non si escludono a vicenda ma si completano: leggere l'articolo e comprare il libro-cd. Un'anticipazione è disponibile sullo spazio MySpace (clicca qui).

Nell'articolo non si parla solo di Casinò. Ma anche dei progetti futuri. Sia della Coconino (produrrà anche romanzi e musica?) sia di Igort, che ha un romanzo (il suo primo romanzo) pronto per la pubblicazione e che continua a scrivere anche per il cinema (attività cui si sommano naturalmente le produzioni a fumetti, a cominciare da Baobab...).
E proprio sulla questione cinema, visti i ripetuti lanci d'agenzia che nei giorni scorsi hanno stimolato la curiosità di molti, occorre precisare alcune cose sulla trasposizione cinematografica di "5 è il numero perfetto". Il 12 febbraio scorso l'ANSA riportava questa notizia: "Lucio Dalla interpreterà un ex camorrista nel film 'Cinque, il numero perfetto' che Egidio Eronico girerà tra Napoli e il Giappone. Lo ha annunciato lo stesso cantautore bolognese, presentando alla Fnac di Milano l'album e il dvd live 'La neve con la luna' [...] Le riprese del film, tratto dal fumetto di Igort e ambientato nella Napoli degli anni '70, immaginariamente dominata dalla mafia cinese, dovrebbero iniziare quest'estate..."
Salta subito agli occhi, al di là della presenza di Dalla, il collegamento con la mafia cinese che nulla a che vedere con 5 (tema già discusso in certi forum specializzati). Ebbene, a chi chiedeva informazioni attraverso il suo blog, Storyteller, Igort ha risposto così: "Per quanto riguarda Lucio Dalla nel ruolo di Peppino, se ne è parlato in passato, la conferma la ho da questo comunicato Ansa. Ne so quanto voi. So che stanno preparandosi a girare il film di 5. Dicono. Ma io il mio lavoro l'ho fatto. Adesso il progetto andrà sulle sue gambe, spero..."
In effetti Igort, che sta già scrivendo altri film, ha completato e consegnato la sceneggiatura di 5 due anni fa. E per girare il film la Downtown Pictures di Marco Muller ha tempo fino all'autunno. Igort assicura comunque che sulla mafia cinese non ha scritto una riga. Significa che la Downtown è probabilmente intervenuta apportando modifiche e aggiunte. Cosa che di fatto stravolgerebbe la storia. Il sito ufficiale della Downtown non chiarisce le cose e pubblica una pagina rimandando alla graphic novel, questa.
L'unico riferimento all'Oriente riguarda Takeshi Kitano. "Ho scritto la sceneggiatura, che a mio giudizio è molto forte, in due versioni. Una delle quali prevede un cameo di Takeshi Kitano" racconta Igort. Sembra proprio che Kitano (regista, sceneggiatore, attore, presentatore, scrittore e pittore noto anche come Beat Takeshi) ci sarà. Sembra.

Per scaricare e leggere l'articolo in PDF clicca qui:
DOWNLOAD articolo in pdf >>>

Se invece desideri scaricarti tutto l'Exibart.onpaper 49 (sul sito è scritto erroneamente 48, complice un ipotetico refuso) puoi accedere alla pagina dedicata sul sito della Emmi o nella sezione onpaper di Exibart. Oppure clicca direttamente qui.

martedì 15 aprile 2008

Annuario del Fumetto 2008 e Lucca

Copertina dell'Annuario del Fumetto 2008

E' uscito stamani nelle edicole l'Annuario del Fumetto 2008 (redazione: Fumo di China). Ed è già quasi introvabile. Dico "quasi" perché probabilmente in edicole della periferia non saranno in molti a richiedere questo tipo di pubblicazione. Eppure. Eppure stamani sono riuscito ad acquistare l'ultima (e unica) copia che il mio edicolante di fiducia aveva a disposizione. E l'ho prelevata dagli scaffali prima che riuscisse a registrarla sul suo libro bianco.
Dopo una prima veloce consultazione mi sono accorto che gli articoli sono tanti, le pagine anche, e perfino gli approdonfimenti (non tutti, ma quasi) assecondano il mio interesse. Di questo sono felice. Quindi ne consiglio caldamente la lettura.
Detto questo segnalo le tre pagine dedicate a Lucca. Spiritelli intervista il responsabile del Museo del Fumetto (e delle belle mostre in corso in questi giorni) Angelo Nencetti. Che parla del passato e del presente. Ma anche dei programnmi futuri, ormai prossimi.
Per coloro che ancora non sono riusciti ad acquistare la rivista (cosa che va fatta) pubblico a seguito l'intervista (cliccate sull'immagine per ingrandire). Buona lettura.

Pag. 40 dell'Annuario del Fumetto 2008


Pag. 41 dell'Annuario del Fumetto 2008


Pag. 42 dell'Annuario del Fumetto 2008

Collezionando, Lucca Animation e Museo del Fumetto: alcune piccole novità

Mostre (alcune in corso, altre ancora da inaugurare), eventi (Lucca Animation in primis, seguita da Collezionando) e incontri con gli autori (eventi trasversali che rientrano in tutte le iniziative). Insomma, come già abbiamo avuto occasione di dire in passato, quest'anno non si può certo considerare Lucca una città "immobile". Almeno per quel che riguarda il fumetto e l'animazione. E così l'Annuario del fumetto 2008 uscito oggi in edicola dedica un bel primo piano al Museo del Fumetto, dove la troup di Rai3 ha girato un servizio andato in onda nella trasmissione “TreBisOnda”. Ma non è tutto: è ora on-line il sito ufficiale di Collezionando (pubblicato il calendario completo degli appuntamenti), mentre Lucca Animation mette in rete il programma definitivo delle proiezioni e apere la richiesta di accrediti...

Come ogni anno esce in edicola l'Annuario del Fumetto, curato dalla redazione di Fumo di China. Una pubblicazione per molte ragioni imperdibile. Anche se purtroppo è quasi introvabile nei circuiti di distribuzione.
All'interno tanti servizi interessanti e d'approfondimento, per gli appassionati e non solo per loro. Tra questi, segnaliamo la pubblicazione di un'intervista realizzata da Franco Spiritelli ad Angelo Nencetti, attuale responsabile del Museo del Fumetto. A Lucca sono dedicate tre pagine, in cui si presentano le iniziative in corso, si parla del futuro e anche del passato.

E al Museo del Fumetto è arrivata nei giorni scorsi anche una troupe di Rai3 accompagnata da un gruppo di alunni delle scuole elementari. Obiettivo: documentare il percorso didattico e di apprendimento (proprio come chiedeva pochi giorni fa l'assessore Donatella Buonriposi) per poi tradurre tutto in un servizio televisivo. Che infatti è stato realizzato e trasmesso giovedì 10 aprile nella trasmissione “TreBisOnda” condotta da Danilo Bertazzi e inserita all'interno del palinsesto dedicato ai ragazzi nella fascia pomeridiana. L'interesse dei bambini è stato catturato soprattutto dalla mostra “Quando Lucca diventò un fumetto”, nella quale hanno riconosciuto -attraverso le tavole esposte- qelle stesse ambientazioni che poco prima, visitando la città, avevano incontrato "dal vivo".

Intanto sulla newsletter di Lucca Animation leggiamo che "sul sito www.luccanimation.com sono disponibili i moduli per la richiesta di accredito. Ricordiamo - è scritto - che l'accredito consente l'accesso a tutte le proiezioni e dà diritto al catalogo del Festival". Per il rilascio è necessario inviare tramite fax (numero 0583 91203) la ricevuta dell'avvenuto pagamento entro e non oltre il 20 aprile 2008. Il ritiro avverrà esclusivamente all'interno della tensostruttura presso la biglietteria di piazza Napoleone. Il costo pieno per l'accredito è di 35 euro. Ma se la prenotazione e il pagamento avverranno entro il 20 aprile ci saranno 5 euro di sconto (30 euro anzichè 35). Riepiloghiamo di seguito i costi delle proiezioni: singola (3 euro), abbonamento giornaliero (10 euro), abbonamento tre giorni (21 euro). Mentre le mostre di Gianluigi Toccafondo (Real Collegio, dal 22 aprile al primo giugno) e "Having Soul - I pupazzi animati della Nukufilm" (Piazza Napoleone, dal 19 al 27 aprile) sono a ingresso gratuito.
Ma non è tutto. Perché on-line è stato pubblicato anche il programma delle proiezioni. Da segnalare, fra i tanti appuntamenti, l'omaggio a Max Massimino-Garniér (martedì 22 aprile, ore 16, cinema Centrale) e Tex Avery (martedì 22 aprile alle 18 e venerdì 25 aprile alle 14, al cinema Astra). Spazio anche a Bruno Bozzetto con "Allegro Non Troppo" (cinema Astra, ore 14, 22 aprile). Toccafondo sarà al Centrale (il 24 aprile alle 16 e il 26 aprile alle 18). La cerimonia di chiusura è in programma alle 20.30 di sabato 26 aprile (cinema Centrale) mentre il vincitore del concorso lungometraggi sarà proiettato alle 22.30 dello stesso giorno al cinema Astra.

On-line anche il sito della mostra mercato Collezionando (Real Collegio di Lucca, dal 25 al 27 aprile, orario 10-18.30, ingresso gratuito) all'indirizzo www.luccacollezionando.com. Oltre alla presentazione dell'iniziativa è stato pubblicato anche il calendario completo degli appuntamenti. Tra gli ospiti: Donatella Barbieri e Orietta Doria ("Le Tecniche ...salva collezioni"); Fabio Civitelli, Lucio Filippucci, Rossano Rossi, Marco Santucci (che interverranno per parlare di Tex nell'incontro "Gli eredi di Galep nel terzo millennio"), Sergio Pignatone, Mauro Lepore, Gianni Bono, Andrea Sani, Lucio Filippucci, Angelo Nencetti, Renato Genovese.

Consultabile anche l'elenco dei quaranta espositori, che riportiamo qui in modo sintetico pubblicando solo il nome: Il Vecchio Fumetto, Giulio Andreotti, Associazione culturale Viva, Adalberta Baldini, Donatella Barbieri, Bartoomics, Stefano Brancolini, Centro del fumetto, Comicservice, Comixcomunity, Giovanni Di Terlizzi, Eddy e Massimo, Ferifox Cartoon, Fumetteria Pozza di Maranello, Fumetti Cortelloni, Fumettomania, Grifo Edizioni, Il Collezionista, Il Nerbiniano, La Bottega dello Zio Max, La Fumettoteca di Simone Frugoli, Little Nemo, Sauro Lunghini, Leonardo Marchetti, Marco Bolognese, Marco Zaccaria, Morgana Design, Alessandro Nannelli, Non Solo Fumetto - Milano, Rossana Palla, Paperi e Kryptonite, Supergulp Collezionismo, Paolo Sabatini, Spazio Corto Maltese, Tavoleoriginali.net, Tesori di Carta, V for Vicino, VM di Alessandro Boni, Vulcania Comics Club, W.R. buste e accessori. [g.t.]

| scritto per Lo Schermo|

domenica 13 aprile 2008

Copertinando

L'ingresso della mostra "Copertinando"
Real Collegio - Lucca

"Copertinando" è un viaggio nel tempo, alla riscoperta dell'arte e della memoria. Un percorso che si compie -e si sintetizza- attraverso quelle illustrazioni che hanno reso tanto celebri le copertine delle edizioni Mondadori. Le stesse illustrazioni che hanno fatto breccia nell'immaginario di due generazioni di lettori dagli anni sessanta a oggi. Ferenc Pintèr, Carlo Jacono e Karel Thole sono dunque i traghettatori di queste suggestioni che il Museo del Fumetto ha raccolto in una selezione di opere che resteranno esposte fino al 30 giugno al Real Collegio (Lucca). Le illustrazioni su carta gessata di Thole, le donne di Jacono e le visioni sintetiche e surrealiste di Pintèr -mai celebrato adeguatamente, almeno finora- rendono la mostra un evento imperdibile.

Consulta la PHOTOGALLERY di "Copertinando" >>>

Dopo il West a Palazzo Guinigi e il nuovo allestimento delle sale del Museo con il percorso dedicato a Lucca e il fumetto, si apre oggi al Real Collegio la mostra "Copertinando". Cioè quel "viaggio nelle copertine dei libri Mondadori attraverso i suoi grandi illustratori". E tra questi -differenti per formazione, tecnica e dote- chi merita più attenzione è senz'altro Ferenc Pintèr. Non solo perché è un grande maestro mai sufficientemente riconosciuto (lo stesso Sergio Toppi considera l'artista italo-ungherese un punto di riferimento, e per vedere la sezione a lui dedicata tornerà a Lucca nei prossimi giorni), ma anche perché questa è la prima mostra che gli viene dedicata dopo la recente scomparsa. Pintèr è morto alla fine dello scorso febbraio a Milano. Di fronte l'abbandono di un grande artista c'è stata in questo caso solo indifferenza. Non un ricordo, non una citazione. Fortunatamente in questo Lucca fa eccezione. Già la mostra del West è aperta da una sua illustrazione che raffigura un indiano (inedito perché mai pubblicato e speciale perché è il primo indiano disegnato da Pintèr). E ora, con "Copertinando", arriva per lui il giusto riconoscimento. Anche se l'organizzazione dell'esposizione (curata da Angelo Nencetti) è precedente alla sua morte.

Alla fine questo importa poco. La poetica dell'immagine di Ferenc Pintèr ha in sé qualcosa di irripetibile. Al di là delle tavole realizzate per le copertine Mondadori (chi non ricorda quelle famosissime dei libri del commisario Maigret?), la mostra presenta opere di straordinario valore grafico e di composizione. La creatività espressiva di Pintèr si ritrova nei manifesti pubblicitari e in quelli politici (di grande impatto il pugno che stringe la bandiera nel manifesto commissionato per Solidarność), nei ritratti di "maniera" utilizzati per le biografie storiche delle Scie Mondadori (da vedere, tra gli altri, Stalin, Himmer, Mussolini e Papa Pacelli), nelle copertine degli Oscar. Ma ancor più interessanti sono gli inediti, esposti in originale, che l’artista aveva preparato per la riduzione a fumetti di Moby Dick e dei racconti di Edgar Allan Poe per le Edizioni Lo Scarabeo. Oltre naturalmente alle illustrazioni realizzate a tempera su tela circa otto anni fa e dedicate a Pinocchio (in mostra anche i bozzetti a matita). Tutto materiale mai pubblicato, tutte opere che raccontano la grande capacità narrativa di Pintèr. Che tra una visione surrealista e un'interpretazione pittorica estrema e leggera lascia al visitatore e agli autori di oggi una grande eredità. Da notare l'illustrazione a china realizzata per Michele Strogoff (romanzo di Jules Verne del 1876) in cui sembra di riconoscere la fonte dell'ispirazione di Sergio Toppi.

Un'immagine della sala
dedicata a Ferenc Pintèr


Prima di arrivare alle stanze dedicate a Pintèr s'incontra, nel lungo corridoio d'ingresso, Karel Thole (pseudonimo di Carolus Adrianus Maria Thole). Circa 120 illustrazioni di cui segnaliamo, fra le tante, quelle realizzate su carta gessata. Una tecnica estremamente difficile utilizzata "per sottrazione" con estremo talento. Basta vedere i risultati. Thole è colui che più di altri ha meglio rappresentato visivamente l'immaginario e le angosce del futuro nelle copertine dei romanzi di fantascienza, tra citazioni futuriste e richiami pop. Dalla serie Urania ai Gialli, da Georgette Heyer ad Alfred Hitchcock fino ad arrivare a Poirot e la famossissima illustrazione per "Assassinio sull'Orient Express".

Seguono le due sale dedicate a Carlo Jacono, cioè colui che ha "coniato", con le sue scelte grafiche, la definizione "giallo" per categorizzare quello specifico genere lettarario che oggi ben conosciamo. Al Real Collegio si presenta una retrospettiva di “Segretissimo” (periodico Mondadori dedicato allo spionaggio) che Jacono ha illustrato dalla seconda copertina (il numero 2, "Il nostro agente a Rio" di Jean Bruce, datato novembre 1961) fino all'uscita 1.140 (anch'essa in mostra con l'illustrazione originale e la riproduzione ridotta della copertina del libro). In questa selezione di opere è possibile cogliere lo sviluppo del segno di Jacono, gli slanci creativi e i vuoti che a volte, in una lunga carriera, si possono incontrare. Ma soprattutto colpisce il modo in cui l'artista racconta le donne, a volte sensuali e provocanti, altre volte aggressive e guerrigliere.

In mostra è possibile acquistare il catalogo curato da Angelo Nencetti e edito da IF Edizioni (Milano 2008, euro 5.90) in attesa della grande raccolta monografica che curerà la Mondadori. Fra l'altro la Fondazione Arnoldo e Alberto Mondadori, nel mese di giugno, organizzerà insieme al Museo del Fumetto seminari tematici e d'approfondimento. [g.t.]


| scritto per Lo Schermo |

Info

Copertinando
Viaggio nelle copertine dei libri Mondadori attraverso i suoi grandi illustratori
Real Collegio
Piazza del Collegio, Lucca
12 aprile – 30 giugno 2008
www.museoitalianodelfumetto.it

Aperto tutti i giorni escluso il lunedì
Orario 10.00 – 18.00
Ingresso 4 euro, ridotto 3 euro (gruppi, scolaresche, studenti, militari, pensionati), gratis bambini fino a 5 anni, disabili con accompagnatore.
L’ingresso è valido anche per il Museo Nazionale del Fumetto dove ogni visitatore riceverà pubblicazione a fumetti per un importo pari o superiore al costo del biglietto.

giovedì 10 aprile 2008

"L'asta in tavola". Tra fumetto e mercato...

Jean GIRAUD, Mister B

Fausto Proietti non solo è un collezionista e uno studioso. Il suo nome è legato anche alla galleria Miomao di Perugia (arte contemporanea del fumetto). Ha scritto questo primo articolo per Exibart (rubrica in fumo) sul mercato per il collezionismo dei fumetti e le vendite pubbliche di originali. Insomma, il pezzo l'aveva scritto già qualche settimana fa. Purtroppo l'abbiamo fatto uscire solo ieri. Ma scriverà, se lo vorrà, altri articoli come questo. Magari analizzando i risultati dell'asta parigina di Artcurial (che si è tenuta all'Hôtel Dassault il 29 marzo scorso) e l'ormai prossima asta di Tajan (sempre a Parigi, sempre all'Hôtel Drouot, però domenica 12 aprile). Intanto ecco l'abstract dell'articolo, che potete continuare a leggere su Exibart...
in fumo_mercato
L'asta in tavola

"La BD, un art contemporain è il titolo che la casa d’aste Millon & Associés ha dato a una sua vendita a Parigi. L’elemento di maggior novità non consiste però nell’oggetto battuto, ovvero le tavole originali. L'innovazione sta nel catalogo, che contiene solo originali, e nelle opere, provenienti tutte (o quasi) da collezioni private..."
(continua su Exibart)

Comitato per i 100 anni del fumetto, tra Lucca e Milano

Gianni Bono e Mauro Favilla

Il Comitato nazionale per le celebrazioni dei 100 anni del fumetto italiano è ora una realtà. Si è costituito a Lucca, come promesso dal sottosegretario Andrea Marcucci. Ma la sede legale sarà Milano. Com'era prevedibile Gianno Bono, già a capo del Comitato promotore, è stato eletto presidente. Tra le novità di questa prima giornata di lavoro la nomina di presidente onorario per Umberto Eco (ieri assente come molti altri), la definizione dei componenti della giunta (presieduta dal sindaco di Lucca, Mauro Favilla) e della commissione scientifica (presidente è Fausto Colombo). Budget iniziale: 84mila euro. Ma è già in corso un'ulteriore richiesta di finanziamento per il 2009. Al Museo del Fumetto, infine, la consolazione del "centro nazionale di documentazione". In fondo, tutti i componenti del Comitato...

Consulta la PHOTOGALLERY >>>

Chi si aspettava d'incontrare tra le sale del Museo del Fumetto o del vicino auditorium di San Romano personaggi come Eco, Bonelli o Castelli (giusto per citare alcuni dei nomi noti, senza far torto agli altri) sicuramente sarà rimasto deluso. Non sappiamo con esattezza quanti fossero i presenti nel giorno tanto atteso, quello dell'insediamento. Probabilmente non hanno superato la trentina. E pensare che tra i convocati dal Ministero c'erano sia gli aderenti al Comitato promotore sia i "cooptati". Cioè quelli chiamati successivamente per completare il quadro. Per capire di cosa stiamo parlando basta scorrere la lista (che crediamo completa) di tutti i membri che chiude questo articolo. Ma è solo il primo giorno. C'è ancora tempo per la progettazione e la partecipazione.

Il Comitato nazionale per le celebrazioni dei 100 anni del fumetto italiano è stato approvato dal Ministero per i beni e le attività culturali grazie soprattutto alla spinta del Comitato promotore costituito nel febbraio dello scorso anno da Gianni Bono quand'era ancora responsabile del Museo del Fumetto. Insieme a Bono (già soci promotore e presidente del comitato per le "Celebrazioni di un secolo di fumetto italiano") anche Fausto Colombo e Matteo Stefanelli. Il gruppo di lavoro è stato confermato anche all'interno del Comitato nazionale: Gianni Bono è stato eletto presidente e Stefanelli vicepresidente. Mentre Fausto Colombo è stato eletto presidente della commissione scientifica.

Ma non è tutto. Umberto Eco, assente nel giorno dell'insediatamento, è stato eletto presidente onorario. A Maria Rita Santeramo è stato invece affidato l'incarico di Segretario Tesoriere. E così si arriva alla giunta esecutiva. Cioè quell'organo del Comitato che, raccolte le proposte dell'assemblea, sarà chiamato a decidere sui progetti da realizzare e sulle iniziative da sostenere. La presidenza è luchese ed è stata assegnata al sindaco Mauro Favilla. I componenti sono Stefano Baccelli (presidente della Provincia di Lucca), Claudio Bertieri, Alfredo Castelli, Sergio Bonelli, Fabio Castagna e Maria Pascale.

Infine, nonostante l'insediamento sia avvenuto a Lucca (che merita senz'altro questo riconoscimento), si è votato perché la sede legale sia nella città di Milano (per la sede della segreteria organizzativa è stata invece individuata e scelta l’Università Cattolica di Milano).
Ma qualcosa spetta anche a Lucca: il Museo del Fumetto è stato individuato come la sede del centro nazionale di documentazione sul fumetto. Un progetto ambizioso ma dai confini incerti. Sicuramente è tutto ancora da pensare e da costruire. E se per pensare basta un po' di ragione e creatività, per costruire occorrono risorse. Disponibilità economiche che oggi il Comitato non ha. I 100mila euro annunciati inizialmente sono stati infatti ridotti, seppur di poco. Il primo a darne notizia è stato proprio il sottosgretario Andrea Marcucci, che ha voluto con forza questa operazione. "Con questo insediamento, il Ministero per i beni e le attività culturali ha istituzionalizzato il centenario del fumetto italiano riconoscendo questa forma espressiva come patrimonio importante per il nostro Paese" ha detto Marcucci. "E' inoltre motivo di soddisfazione il fatto di aver fatto questo insediamento a Lucca e di avere una presenza importante del nostro territorio all'interno degli organi del Comitato stesso". Ai già citati Favilla e Baccelli si aggiungono infatti Angelo Nencetti, attuale responsabile del Museo del Fumetto, Renato Genovese (direttore di Lucca Comics & Games), l'assessore Donatella Buonriposi oltre al soprintendente e ai direttori della biblioteca e dell'archivio statale di Lucca.
Sulle scelte del Comitato, poi, Marcucci non ha dubbi. "D'ora in poi sarà il Comitato a decidere" taglia corto il sottosegretario. "Senz'altro potrà chiedere ulteriori finanziamenti aggiuntivi. Per quel che riguarda la durata, l'attività dei comitati può arrivare fino a tre anni. Grandi comitati hanno raggiunto anche i cinque. Da oggi, comunque, il Comitato per i cento anni del fumetto è assolutamente autonomo e indipendente. E in virtù di questa autonomia deciderà i progetti da promuovere. Sarà poi il Ministero a valutare le domande che perverranno".
E infatti il Comitato nazionale ha già avanzato richiesta per ulteriori finanziamenti per il 2009. Mentre Gianni Bono, durante la conferenza stampa, ha accennato alla possibilità di rivolgersi anche a qualche sponsor. Sulla riduzione dei fondi, Marcucci precisa che "in realtà i soldi stanziati per il 2008 sono 84mila euro. E' vero, ne erano previsti 100mila. Ma il nostro Ministro del tesoro ha effettuato un taglio trasversale del 16%".

Diabolik (Museo del Fumetto)

Per questo primo anno la cifra non permette certo di organizzare grandi eventi. Ma un patrocinio non costa niente. E sarebbe bello se da oggi in poi il marchio del Comitato nazionale diventasse qualcosa in più di un logo promuovendo e abbinando la proprio sigla alle tante iniziative che si svolgono (e si svolgerano) sul territorio nazionale. Magari proprio a partire da Lucca, dalle tante mostra allestite e da quelle che saranno inaugurate a breve. E poi ancora Lucca Animation e Lucca Comics & Games. A proposito del salone di novembre, il vicepresidente Matteo Stefanelli, a chi chiedeva dove si sarebbe riunito il Comitato, ha riposto così: "Si riunirà in sedi diverse. Magari approfittando degli eventi in programma". E lancia la proposta: "Una riunione potremmo farla proprio qui in occasione di Lucca Comics".

Insomma, sembra che nel Comitato ci sarà spazio per tutti. L'augurio è che i tanti festival nazionali (non solo Lucca, ma anche Napoli, Milano, Roma, Mantova, Torino, Bologna e così via) possano trovare un margine d'azione dove potersi anche esprimere. Perché ci sia un confronto vero. Dove le parole siano ascoltate e le proposte (se sensate) anche accolte.

Soddisfatto il sindaco Mauro Favilla per il ruolo determinante che Lucca assume in questa fase di rilancio del fumetto.
Mentre le prime parole del neopresidente del Comitato, Gianni Bono, sono per Bonelli (padre) e per quella che convenzionalmente consideriamo la data in cui è "nato" il fumetto nazionale e per cui il Comitato è stato costituito. "Nel dicembre del 1908 a Milano nasceva Gian Luigi Bonelli. Pochi giorni dopo nelle edicole usciva il primo numero del Corriere dei Piccoli" attacca Bono. "Sulla base di questi avvenimenti il Comitato promotore, oggi Comitato nazionale, ha individuato quattro punti su cui lavorare: la promozione culturale, lo studio e la ricerca, la conservazione del patrimonio e la formazione". Sul sito www.fumetto100.it saranno pubblicate nelle prossime ore, e poi nei giorni a venire, tutte le sintesi delle attività del Comitato. "Cioè che mi piace" aggiunge Bono, che tiene a ribadire l'importanza delle tante adesioni arrivate dal mondo accademico e la "simbiosi" con Lucca, "è il carattere 'nazionale' del Comitato. Il fumetto è nato a Milano e Lucca gli ha dato lustro. Anche se con poche risorse, cominciamo a lavorare...".
Se per il responsabile del Museo del Fumetto, Angelo Nencetti, "è importante che un Comitato celbri il fumetto italiano e tutte le iniziative presenti e future", Renato Genovese (direttore di Lucca Comics & Games) ritiene il Comitato un'ottima occasione per la promozione del fumetto. "E per farlo" aggiunge Genovese "occorre rafforzare le sinergie".

La macchina da scrivere di
Gian Luigi Bonelli
(Museo del Fumetto)


Ecco l'elenco completo dei componenti del Comitato nazionale per le celebrazioni dei 100 anni del fumetto italiano, formato da: Ministro per i Beni e le Attività Culturali, Ministro degli Affari Esteri, Ministro della Pubblica Istruzione, Ministro dell'Università e della Ricerca, Ministro delle Politiche Giovanili e Attività Sportive, Presidente della Regione Toscana, Sindaco del Comune di Lucca, Presidente della Provincia di Lucca, Presidente della provincia di Pescara, Assessore ai Musei e alle Biblioteche del Comune di Lucca, Direttore Regionale per i beni culturali e paesaggistici della Toscana, Direttore Generale per i beni librari, gli istituti culturali ed il diritto d' autore Direttore Generale per gli archivi, Direttore Generale per i beni architettonici, storico artistici ed etnoantropologici, Direttore Generale per la promozione e la cooperazione culturale del Ministero degli Affari Esteri, Direttore Generale per l'istruzione post secondaria del Ministero della Pubblica Istruzione, Direttore Generale della Walt Disney Company Italia, Direttore dell'Accademia delle Belle Arti di Bologna, Direttore Generale della RAI, Direttore del Dipartimento di Comunicazione e Spettacolo dell’Università Cattolica di Milano, Direttore del Dipartimento Arti Musica e Spettacolo di Bologna, Direttore del Dipartimento Scienze della Comunicazione dell’Università di Salerno, Direttore dell’Alta Scuola Media e Comunicazione dell’Università Cattolica di Milano, Preside Facoltà di Scienze della Formazione dell’Università di Genova, Preside dei Corsi di Laurea in Scienze della Comunicazione dell’Università di Urbino, Preside dei Corsi di Laurea in Scienze della Comunicazione dell’Università di Salerno, Presidente dell'Associazione Culturale Hamelin, Presidente del Comitato Lucca Città del Fumetto, Presidente della Federico Motta Editore, Presidente della Fondazione Mario Novaro, Presidente della Società Dante Alighieri, Responsabile del Museo Nazionale del Fumetto e dell'Immagine, Direttore del Lucca Comics and Games, Direttore della Max Bunker Production, Direttore della Panini Comics, Direttore della Biblioteca Statale di Lucca, Direttore dell'Archivio di Stato di Lucca, Soprintendente per i beni architettonici e etnoantropologico per le Province di Lucca e Massa.

La commissione scientifica, il cui presidente è Fausto Colombo, è composta da: Raffaele De Berti, Monica Dall’Asta, Ruggero Eugeni, Antonio Faeti, Enrico Fomaroli, Luigi Frezza, Fabio Gadducci, Claudio Gallo, Giulio Giorello, Franco La Polla, Mirko Tavosanis, Sergio Brancato, Michele Canosa, Giovanni Boccia Artieri, Pino Boero, Daniele Barbieri, Alberto Abruzzese, Annibale Elia.

Gli altri componenti sono: Simone Airoldi, Sabrina Annoni, Sergio Bonelli, Fabrizio Bono, Decio Canzio, Giuseppe Casarotti, Angelo Carlo Chendi, Ottavio Di Brizzi, Margherita Forestan, Mario Gomboli, Mauro Lepore, Guido Mastropaolo, Marina Migliavacca, Silvia Palladini, Antonio Tarzia, Annachiara Tassan. (g.t.)

(scritto per Lo Schermo)

lunedì 7 aprile 2008

Dylan Dog: il film si farà. Titolo? "Dead of Night"

Che Dylan Dog sarebbe diventato un film, su afNews era stato scritto addirittura dieci anni fa: la Miramax avrebbe acquisito i diritti e la regia sarebbe stata affidata a Breck Eisner. L'idea per il titolo, già allora, era "Dead of Night". E almeno questo, a distanza di così tanto tempo, è rimasto invariato.

Successivamente si è fatto il nome di David R. Ellis. Il regista di Snakes on a plane, Cellular e Final destination 2 avrebbe dovuto girare anche l'adattamento di Dylan Dog. Notizia riportata anche dal ricco archivio di "The Internet Movie Database" (la scheda del film è però aggiornata al novembre scorso).

Ma la notizia di questi giorni, lanciata dal sito Bloody Disgusting, è che la regia della trasposizione cinematografica del personaggio creato da Tiziano Sclavi sarà affidata a Kevin Munroe, regista e sceneggiatore di TMNT (Teenage Mutant Ninja Turtles, 2007). Altrettanto ufficiale è la firma sul contratto da parte dell'attore Brandon Routh (nato nell'ottobre 1979 in Iowa, è noto soprattutto per un'altra interpretazione di ispirazione fumettistica, quella in Superman Returns di Bryan Singer, 2006). Sarà lui a vestire i panni dell'indagatore di Craven Road. Munroe, che avrebbe dovuto girare per la Weinstein Company il film GATCHAMAN, rinuncerà a questo lavoro per dedicarsi esclusivamente a Dylan.
La sceneggiatura sarà curata da Thomas Dean Donnelly e Joshua Oppenheimer, che in un'intervista ripresa da alcuni siti internet hanno commentato così il lavoro: "Riteniamo che questo film - dicono - rappresenti una novità rispetto alle tante pellicole sugli zombie o sui vampiri prodotte in questi ultimi anni. Ciò che realmente ci elettrizza è che al centro di questa storia ci sarà un grande personaggio come non se ne erano visti prima".

Le riprese inizieranno a luglio a Toronto (Canada) per poi spostarsi a Londra, nei verdi spazi di Hyde Park, dove probabilmente saranno girati gli esterni. La produzione (Platinum Studios) ha messo a disposizione ben 35 milioni di dollari. Un budget più che sufficiente per una pellicola di stampo hollywoodiano. Che sarà cosa ben diversa dal film Dellamorte Dellamore (Michele Soavi, 1994) tratto dall'omonimo romanzo di Tiziano Sclavi (quello che ha apparentemente "ispirato" la creazione del più noto indagatore; ma qualcuno lo nega con forza). In quell'occasione fu Rupert Everett (la somiglianza fisica con Dylan Dog è sorpendente) a interpretare il protagonista Francesco Dellamorte. Per chi non l'ha visto, questo è senz'altro un film da guardare.

Che Dylan Dog (distribuito negli USA dalla Dark Horse Comics) non abbia mai ottenuto grandi successi all'estero è storia nota. In una chiaccherata di qualche anno fa sulle edizioni spagnole dei fumetti di casa Bonelli, lo stesso Sergio mi disse che “dopo il successo ottenuto in Italia da Dylan Dog fummo contattati dall’editore spagnolo. Credeva di poter ripetere l’esperienza italiana. Così non è stato. Il pubblico italiano ha una sensibilità diversa. Quello spagnolo non ha reagito allo stesso modo”. Chissà che questo film non contribuisca a rilanciare l'immagine (e la passione) del nostro indagatore.

sabato 5 aprile 2008

"Lucca Animation 2008" e "Collezionando"

Una porzione del manifesto di Lucca Animation
realizzata da Gianluigi Toccafondo


La tradizione è fortificata dalla storia. Per un ventennio, quello a cavallo tra le metà degli anni sessanta e ottanta, Lucca ha ospitato la più importante manifestazione dedicata ai cartoon. Così era. Così sarà di nuovo. La ripartenza avviene in grande stile. Con un festival internazionale sui film d'animazione che insieme alla mostra mercato del fumetto d'antiquariato Collezionando (dal 25 al 27 aprile 2008) non solo occuperà di diritto un primo piano tra gli eventi culturali di questa primavera, ma segnerà il punto zero per lo sviluppo di un nuovo spazio destinato alla diffusione dell'arte (e della cultura) legata alla comunicazione per immagine. In questo caso quella animata, in tutte le sue forme espressive. Lucca Animation (dal 22 al 26 aprile 2008) già si annuncia come main event dell'animazione internazionale. In programma il "Premio dei Premi", monografie, retrospettive, focus specifici, incontri e mostre. In totale oltre 200 opere proiettate. Spazio a Gianluigi Toccafondo (autore del manifesto), Aleksandra Korejwo (sua la firma sul clip promozionale del festival ispirata alla Madama Butterfly), Giorgio "Max" Massimino-Garnièr, Frederick Bean Avery (meglio conosciuto come "Tex"). E occhi puntati sull'animazione estone e sulle recenti produzioni della Gran Bretagna.

Aleksandra Korejwo (fotogramma tratto
dalla sigla di Lucca Animation)


"Se Lucca è ormai considerata di diritto la 'casa' del fumetto e del gioco, ora possiamo finalmente dire che questa è anche la 'casa' dell'animazione". Con queste parole Giovanni Russo, direttore di Lucca Animation, ha ben sintetizzato cioè che gli appassionati di settore (e non solo, vista la quantità e la qualità dei film in programma) potranno seguire nel lungo ponte primaverile. Archiviata - almeno pubblicamente - la diatriba con Napoli COMICON per la sovrapposizione di date delle due manifestazioni, si torna a parlare di programmi e contenuti. E anche del futuro. Mentre i cinque giorni del festival sono ancora tutti da consumare, già si annuncia che a novembre, durante la prossima edizione di Lucca Comics & Games, si aprirà una nuova finestra sul cinema di animazione. Stavolta ponendo l'attenzione sull'animazione di "industria", quella fatta dai grandi studi. E si comincerà proprio con quelli italiani che aderiscono all'associazione aziende audiovisivi in animazione, Cartoon Italia.

Tornando alla prima edizione di Lucca Animation, da segnalare il concorso "Il Premio dei Premi". In gara ci sono i film (cortometraggi e lungometraggi) che negli ultimi otto anni hanno ottenuto i più importanti riconoscimenti internazionali: dagli Oscar al premio Cartoon d'Or, dal Grand Prix Festival di Annecy a quello di Ottawa. I film saranno sottoposti al giudizio di esperti: l'artista polacca Aleksandra Korejwo, Giannalberto Bendazzi (membro fondatore della Society for Animation Studies), l'animatore dell'ex Jugoslavia Borivoj "Bordo" Dovniković, Mati Kütt (pittore e regista estone) e il pittore lucchese Antonio Possenti. Ben 31 i corti in gara provenienti da oltre dieci paesi; 19 i lungometraggi, tra cui risultano anche titoli molto conosciuti: Ratatouille, Shrek, The Incredibles, Wallace & Gromit in The Curse of the Were-Rabbit, Finding Nemo e perfino Persepolis di Marjane Satrapi e Vincent Paronnaud, premiato dalla giuria nell'ultima edizione del Festival di Cannes.

Il breve trailer proiettato durante la presentazione del programma (che probabilmente sarà visibile in streaming nei prossimi giorni mentre è certo che verrà proiettato sui megaschermi allestiti in città) è decisamente accattivante. In pochi istanti sono proposte ghiotte anticipazioni. Film diversi per temi e tecniche, comunque attraenti. La maggior parte dei quali non è mai entrato nel circuito di distribuzione nazionale. Gli inediti saranno presentati in anteprima e in lingua originale con sottotitoli in italiano.

Saranno invece sette i programmi speciali: "Animazione e musica: un eterno connubio"; "Estonia: la forza della diversità"; "Animation Now! Great Britain" (un contenitore in cui ogni anno sarà messa in luce la produzione recente di paesi diversi); "Gianluigi Toccafondo: un pittore in movimento" (di straordinario impatto il manifesto realizzato per il festival); "Aleksandra Korejwo: la grande danza dell'animazione" (l'autrice polacca ha realizzato fra l'altro la sigla di Lucca Animation ispirandosi alla Butterfly di Giacomo Puccini, e lo ha fatto in modo "soffice", com'è nel suo stile); "Giorgio 'Max' Massimino-Garnièr - un omaggio e un ringraziamento"; "Tex Avery: cento anni di vitale anarchia".

Due, invece, le mostre in programma: "Gianluigi Toccafondo - Film" (Real Collegio, Lucca, dal 22 aprile al primo giugno - ingresso libero) e "Having Soul - I pupazzi animati della Nukufilm" (Piazza Napoleone, Lucca, dal 19 al 27 aprile - ingresso libero). Nella prima saranno raccolti i fotogrammi "fluidi" tratti dai cortometraggi (La pista fino all'ultimo e La piccola Russia), dalle sigle e dalle pubblicità (chi non ricorda quella della Molinari?) realizzate da Toccafondo. La seconda, probabilmente più "popolare", presenterà i pupazzi utilizzati da noto studio estone Nukufilm (la sua origine risale addirittura al 1957) specializzato nello "stop motion".

Aleksandra Korejwo (fotogramma tratto
dalla sigla di Lucca Animation)

A concludere il quadro un catalogo bilingue in cui saranno pubblicate immagine di tutti e duecento i film proiettati (all'interno non ci saranno pubblicità ma scambi reciproci di sponsorizzazioni con altri festival internazionali dell'animazione), workshop curati dagli autori e due tavole rotonde dove s'incontreranno alunni di scuole superiori e artisti.

"Se è stato possibile realizzare questo festival - commenta il direttore di Lucca Animation, Giovanni Russo - è grazie alla forte struttura organizzativa. A questo evento stanno lavorando persone competenti che sanno bene quello che fanno. Del resto abbiamo una grande opportunità da sfruttare: quella di costruire uno spazio su un terreno vergine. Oggi in Italia non esiste una vera cultura del cinema di animazione. Quindi possiamo fare in modo che Lucca Animation diventi un punto di riferimento nazionale". Ma forti segnali d'approvazione stanno arrivando anche dall'estero. "Infatti abbiamo trovato un'ottima adesione anche in campo internazionale - prosegue Russo -. Prendiamo ad esempio l'Estonia. Nonostante sia un piccolo Stato, il cinema d'animazione estone ha una grande tradizione. Avendo capito l'importanza del festival hanno garantito che sarà presente a Lucca un rappresentante dell'ambasciata estone in Italia".

Se per l'assessore del Comune di Lucca Letizia Bandoni "il programma è davvero di alta qualità e questo è stato possibile grazie alla professionalità e alla passione di tutto lo staff", il presidente di Lucca Comics & Games, Massimo Di Grazia, tiene a precisare che questi eventi primaverili "sono una cosa ben diversa dall'edizione di novembre. Si tratta di un nuovo programma - aggiunge - in cui si uniscono e sovrappongono grandi eventi: Lucca Animation, Collezionando, le mostre organizzate dal Museo del Fumetto e quelle in collaborazione con Lucca Comics & Games (come quella per i 60 anni di Tex)...".

A proposito di "Collezionando", la mostra mercato del fumetto d'antiquariato e da collezione (Real Collegio, Lucca, dal dal 25 al 27 aprile; orario 10-18.30, ingresso gratuito), i responsabili Dario Dino-Guida e Riccardo Moni hanno manifestato la loro soddisfazione per risultati che, di fatto, già superano le aspettative: oltre quaranta le richieste di partecipazione da parte degli espositori. "E qualcuno - dicono - purtroppo resterà escluso". "Collezionando" non vuol certo essere un piccolo clone del più grande salone novembrino. "L'obiettivo - spiegano Moni e Dino-Guida - è di estendere il target di visitatori e cercato così un contenitore per i collezionisti per stimolare anche l'interesse degli appassionati". Insomma, questo piccolo incontro di primavera - tutto da scoprire - è nato per colmare dei vuoti esistenti ma già si presenta con caratteristiche proprie e qualche ambizione. Ci sarà uno spazio per le associazioni di settore ("destinato però ad essere ampliato nei prossimi anni", promettono gli organizzatori); incontri con autori e professionisti (degno di nota quello sulle "Tecniche salva collezioni” nel quale si spiegherà, anche con esempi pratici, come conservazione o restaurare fumetti e tavole originali) e mostre espositive (come "I magnifici 10", dove saranno esposti i dieci albi più rari e ricercati, che saranno anche acquistabili). Tra gli autori presenti - molti dei quali devono ancora confermare - quello che sicuramente ci sarà è Fabio Civitelli. Che presenterà un portfolio esclusivo edito da Little Nemo.


Per concludere, un po' di informazioni tecniche su Lucca Animation. Gli oltre 200 film saranno proiettati nei cinema Astra (Piazza Del Giglio 6, Lucca) e Centrale (via di Poggio, Lucca). Da martedì 22 aprile gli orari delle proiezioni saranno i seguenti: 14, 16, 18, 20.30 e 22.30. Venerdì 25 aprile e sabato 26 si aggiungono gli spettacoli mattutini (inizio ore 11). L'info point, il punto accredito, la biglietteria e il bookshop saranno allestiti nella tensostruttura montata per l'occasione in Piazza Napoleone, che ospiterà anche la mostra "Having Soul - I pupazzi animati della Nukufilm". L'altra mostra ("Gianluigi Toccafondo - Film") sarà invece allestita nell'ex Real Collegio e resterà aperta fino al primo giugno. Questi i costi dei biglietti: 35 euro (accredito nominativo che dà diritto alla visione di tutte le proiezioni e al catalogo del festival); 21 euro (abbonamento per 3 giorni); 10 euro (abbonamento giornalieri); 3 euro (singola proiezione). Altre informazioni sono reperibili consultando il sito ufficiale del festival (www.luccanimation.it). (g.t.)

(scritto per Lo Schermo)

venerdì 4 aprile 2008

Lucca a fumetti: comitato nazionale, incontri con gli autori e progetti didattici

Quant'è viva la Lucca dei fumetti. Mai come ora la città è teatro naturale di spettacoli, mostre, festival. E anche progetti, da sviluppare e costruire. Tutto ruota attorno alla comunicazione per immagini. E così, trascorso il primo mese dalla loro inaugurazione, le mostre organizzate dal Museo del Fumetto hanno fatto registrare un record di presenze (1.463 visitatori per un incasso pari a 4.476 euro). Il 12 aprile sarà inaugurata la mostra Copertinando (Ferenc Pinter, Carlo Jacono, Karel Thole) nell'attesa di quella dedicata a Tex per celebrare i suoi 60 anni. E contemporaneamente si gettano le basi per un progetto didattico (coinvolti anche gli istituti d'arte lucchesi) che porterà alla costituzione di un centro stabile per la formazione; e si organizzano incontri settimanali tra studenti e autori. Si comincia domani (sabato 5 aprile) con Sergio Tisselli. Seguiranno nell'ordine Renzo Calegari, Giovanni Ticci, Sergio Toppi, Ivo Milazzo e Paolo Eleuteri Serpieri. Infine, non certo per ordine di importanza, l'insediamento a Lucca del Comitato nazionale per le celebrazione dei 100 anni del fumetto italiano. Come già anticipato, il Comitato si costituirà a Lucca mercoledì 9 aprile. Tra i componenti, oltre ad Angelo Nencetti per il Museo del Fumetto e Gianni Bono (critico e presidente del Comitato promotore) anche Sergio Bonelli, Alfredo Castelli, Umberto Eco e molti altri.

Walter Rinaldi, Angelo Nencetti,
Donatella Buonriposi, Giovanni Marchi

Lo avevamo anticipato nei giorni scorsi. E ora la notizia è stata confermata. Il Comitato nazionale per le celebrazioni dei 100 anni del fumetto italiano sarà insediato a Lucca. Proprio nelle sale del Museo del Fumetto. L'appunto è fissato a mercoledì 9 aprile (ore 11). Questa nuova struttura, stabilita da un decreto ministeriale di recente approvazione (ma non ancora pubblicato) e proposta da un Comitato promotore (di cui Gianni Bono è presidente), è da considerarsi come un centro di "pensiero". Dove si svilupperanno accesi confronti per organizzare nuove iniziative e dove si deciderà quali sostenere e promuovere tra quelle esistenti. Il budget iniziale non è certo stratosferico (secondo quanto anticipato dal sottosegretario Andrea Marcucci si dovrebbe aggirare attorno ai 100mila euro) ma è senz'altro sufficiente per garantire l'avvio dei lavori e avere così il pretesto per unire attorno allo stesso tavolo professionisti del settore, critici, docenti e rappresentanti delle istituzioni. Una partecipazione allargata, dunque, che potrebbe favorire una migliore programmazione delle attività nazionali. Non solo nell'immediato presente, ma anche nei prossimi anni. Sarà un compito difficile. Ma vale la pena provarci.
L'appuntamento del 9 aprile sarà determinante anche per definire le cariche. Il presidente del Comitato nazionale (che è cosa diversa dal Comitato promotore) sarà eletto dalla maggioranza in questa prima riunione lucchese. Un evento che seguiremo da vicino e che prevede, fra le altre cose, un appuntamento nell'auditorium di San Romano prima dell'istituzione ufficiale e la visita dei componenti del Comitato alle mostre allestite al Museo e a Palazzo Guinigi. "E' un'occasione per far conoscere da vicino il lavoro fatto in questi mesi" puntualizza Nencetti. Non è ancora possibile conoscere con precisione i nomi di tutti coloro che ne faranno parte. Sicuramente ci saranno le persone indicate dal Comitato promotore costituito da Gianni Bono. Tra cui risultano Umberto Eco, Sergio Bonelli, Alfredo Castelli, Mauro Lepore per la Disney, Daniele Barbieri, Fausto Colombo e quattro rettori (Università Cattolica e Statale di Milano, La Sapienza di Roma, Bologna). Ma, come hanno confermato anche dal Ministero per i beni e le attività culturali, si tratta solo di un elenco parziale. "Lucca è stata considerata dal Ministero la città 'ideale' per ospitare questo evento - commenta il responsabile del Museo del Fumetto Angelo Nencetti -. Al di là di coloro che faranno parte del Comitato nazionale, il primo obiettivo è di celebrare il fumetto. Il Museo assumerà in questo senso un ruolo importante. Sia perché ospiterà il Comitato sia perché potrebbe diventare la sede del centro di documentazione del Comitato stesso".
Intanto sono stati comunicati i dati delle presenze in questo primo mese di mostre. Nel mese di marzo sono stati registrati 1.463 visitatori di cui 1.258 paganti per un incasso complessivo di 4.476 euro. E considerando che il prezzo del biglietto per visitare gli allestimenti del Museo e di Palazzo Guinigi è rimasto invariato (4 euro), è possibile fare un confronto con i risultati del 2007. "Nel mese di marzo dello scorso anno - precisa Nencetti - l'incasso fu di 2.236 euro. Quindi abbiamo avuto il doppio dei paganti. Un risultato di pubblico che gratifica il nostro lavoro. E ancor più gratificante è pensare che il picco si è raggiunto nei due giorni e mezzo di apertura nel ponte di Pasqua con 535 visitatori paganti. Insomma, la nuova gestione sta producendo buoni frutti".
Ma qualcosa in più sembra si possa ancora fare. E Nencetti lo fa capire velatamente, invitando la città (commercianti in primis) a una maggiore collaborazione. "Dovevamo coprire dei vuoti. E grazie alla collaborazione col Comitato Lucca città del fumetto e Lucca Comics & Games ci siamo riusciti. Ora c'è una programmazione talmente vasta da coprire tutto l'anno. I risultati sono soddisfacenti e gli eventi che organizziamo hanno una vasta risonanza nazionale. Però occorre che ognuno faccia la sua parte per promuovere e sostenere questi eventi".
“Siamo molto soddisfatti dei risultati ottenuti dalle mostre in corso – sottolinea l’assessore del Comune di Lucca, Donatella Buonriposi –. Abbiamo vinto una grande sfida. E a parlare, oltre ai contenuti, sono in questo caso i numeri. Mi preme inoltre ricordare che prosegue l’attività didattica, cui teniamo in modo particolare. Il prossimo passo è il coinvolgimento delle scuole. Gli alunni dell'istituto d'arte e del liceo artistico incontro gli autori che espongono a Palazzo Guinigi. E in programma, nei prossimi mesi, c'è anche un corso di formazione di due anni sui temi legati alla comunicazione per immagini”.
E anche questo è un grande passo. Gli studenti lucchesi incontreranno nella sala conferenze di Palazzo Guinigi tutti i grandi autori italiani che hanno contribuito all'allestimento della mostra "Quando il West arrivò a Lucca". Si comincia domani, sabato 5 aprile, con Sergio Tisselli (ore 11). Poi sarà la volta di Renzo Calegari (19 aprile), Giovanni Ticci (26 aprile), Sergio Toppi (3 maggio), Ivo Milazzo (10 maggio) e Paolo Eleuteri Serpieri (17 maggio). Fra le altre scadenze, da ricordare quella del 12 aprile (inaugurazione della mostra Copertinando) e il 10 aprile (quando sarà riaperta la sala al secondo piano del Museo del Fumetto, che tornerà ad assumere l'originaria funzione di aula interattiva dedicata agli incontri con gli autori e alla didattica).

Il maestro Sergio Toppi

Oltre agli incontri è in programma anche un corso biennale di formazione sui temi della comunicazione per immagine - organizzato grazie a un accordo tra Museo del Fumetto e le scuole d'arte lucchesi - che si concluderà con la realizzazione di un film di animazione da pubblicare sul web (e che gli utenti potranno "lavorare" e "ritoccare" dando vita a una post produzione senza fine). Eventi, questi, che di fatto gettano le basi per la creazione (ormai prossima) di un Campus per garantire sul territorio una formazione permanente post diploma e nuovi sbocchi professionali. L'istituto d'arte Passaglia e il liceo artistico sono già al lavoro da tempo.
Una loro produzione video sarà presentata anche durante il Festival internazionale d'animazione "Lucca Animation" (dal 22 al 26 aprile 2008).
"I ragazzi hanno creato un cartone animato sul tema dell'educazione ambientale
- spiega il preside dei due istituti, Walter Rinaldi -. La storia si svolge nell'oasi di Massaciuccoli è ha come protagonisti gli aironi rossi, che in primavera, rientrando dall'Africa fanno ritorno all'oasi scoprendo che il canneto che ben conoscevano non c'è più...". I temi, discussi grazie al sostegno di esperti della Lipu e del Wwf, sono stati sviluppati in modo interattivo affinché i bambini possano dialogare con gli animali. Già sperimentato con bambini delle scuole elementari e materne, il cartoon sarà presto diffuso anche in altre scuole del territorio. Poi Rinaldi si esprime anche sul corso di formazione che partirà a settembre e il film "senza fine" che sarà prodotto a conclusione del percorso: "Crediamo molto nel progetto post diploma per la formazione di giovani nel campo della comunicazione per immagini. Il corso di formazione che avvieremo fornirà competenze sulla sceneggiatura, sulla produzione e la post produzione video e su tutto ciò che riguarda l'animazione. Il corso si concluderà con la realizzazione di un film di animazione che ragazzi e insegnanti costruiranno insieme. Un film che non finisce mai. nel quale chiunque potrà intervenire modificando i contenuti. Lo abbiamo pensato ispirati dai film di Luis Buñuel come La via lattea e Il fascino discreto della borghesia...". (g.t.)

(scritto per Lo Schermo)