mercoledì 23 aprile 2008

Lucca Animation 2008 ha aperto con l'omaggio a Max Massimino Garniér e un primo piano sull'animazione estone


Debutto con stile per Lucca Animation. L'anno zero di questo nuovo festival internazionale del cinema d'animazione recupera di fatto una tradizione che storicamente già apparteneva alla città. Grandi ospiti, mostre, incontri pubblici e soprattutto pellicole che non solo sintetizzano la straordinaria abilità nelle tecniche di animazione, ma permettono a un pubblico sempre crescente di conoscere quante forme d'arte sia possibile esprimere su grande schermo. In questo primo giorno, sotto la minaccia di un cielo che si è poi mostrato clemente, tanti artisti. E anche l'ambasciatore estone. In chiusra un fuori programma: l'omaggio video a Davide Toffolo e ai Tre Allegri Ragazzi Morti.

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di Lucca Animation (inaugurazione e mostra Nukufilm) >>>

Leggi l'omaggio a Max Massimino Garnièr scritto da Giannalberto Bendazzi (Lo Schermo)

Lucca vive davvero la sua primavera. A prescindere dal meteo e da tutti coloro che vorrebbero metterla alle strette. Per capire che la città riesce a spingersi ben al di là del salone di novembre potevano forse bastare le tante mostre organizzate così bene e in così poco tempo. Dal West di Palazzo Guinigi alla Lucca a fumetti allestita al Museo. E poi Copertinando (la migliore di tutte quelle in corso) e le mostre ancora da inaugurare: "60 anni di Tex" e "Gianluigi Toccafondo - Film" (fino al primo giugno, sempre al Real Collegio, con ingresso gratuito fino al 27 aprile). Senza considerare, poi, tutte le iniziative che il Museo del Fumetto ha in programma nel secondo semestre. Poteva anche bastare. E invece no.

Perché Lucca Comics & Games, in collaborazione col Comune e la Provincia di Lucca, ha tirato fuori due nuovi eventi primaverili. Il primo, Lucca Animation, è stato inaugurato oggi ed è tutto dedicato ai film d'animazione. Il secondo, Collezionando (dal 25 al 27 aprile), è invece una mostra mercato per appassionati e (appunto) collezionisti. Chi pensava che questi sarebbero stati eventi secondari o, peggio, piccole appendici al salone di novembre, beh, si sbagliava. Oggi l'abbiamo toccato con mano. In questo primo giorno di Lucca Animation è stato possibile riconoscere la portata internazionale dell'evento e soprattutto -ciò che più conta- il valore artistico e culturale di questi macro contenitori. Se Collezionando deve ancora arrivare, Lucca Animation è già qua coi suoi 250 film per oltre 2mila minuti di video e ben 24 nazioni rappresentate. Il tutto da guardare, assaporare e metabolizzare in soli cinque giorni. Non uno di più.

Un'immagina della mostra dedicata
ai pupazzi della Nukofilm (piazza Napoleone, Lucca)


A prescindere da quale sarà il risultato in termini di presenze (essendo la prima edizione non ci si può certo aspettare che crollino i ponti) si può riconoscere da subito il valore artistico delle pellicole in programma. Non solo quelle in gara per gli "Award of Award" (cioè il "Premio dei premi"), che hanno già riscosso successi ai più importanti festival e concorsi internazionali. Ci riferiamo soprattutto a tutte quelle opere di cui il pubblico italiano medio, se non fosse per Lucca Animation, neppure avrebbe conosciuto l'esistenza.

Lo dimostrano le anteprime proiettate prima dell'inaugurazione ufficiale ai pochi eletti (giornalisti, ospiti e studenti delle scuole medie superiori). Dall'originalissimo Pinocchio di Gianluigi Toccafondo (1999, 6 minuti), straordinaria espressione della "pittura in movimento", ai sali colorati e animati di Aleksandra Korejwo. Un vero e proprio inno alla creatività (e all'abilità) attraverso la fluttuazione dei granelli che seguono il ritmo della Madama Buttefly nella sigla realizzata appositamente per Lucca Animation; e la danza di "Carmen Torero" (1996, 3 minuti e 30 secondi) sulle musiche di Georges Bizet e Rodion Shchèdrin. E stupisce perfino quel gran genio, visionario e a tratti surrealista, di Mati Kütt. Che con "Institute of the Dream" (L'istituto del sogno, 2006, 10 minuti) dimostra che l'Estonia è davvero un Paese in grado di produrre opere intimiste, poetiche e oniriche. Con una creatività delicata e universalmente comprensibile confermata anche da "Instinct" (2003, 10 minuti e 30 secondi) prodotto dalla Nukufilm per la regia di Rao Heidmets. Per capire cos'è in grado di produrre il binomio "musica e animazione", oltre naturalmente all'esperienza della Korejwo, c'è "Aria" (Norvegia, 2001, 10 minuti e 30 secondi) di Pjotr Sapegin. Ancora una volta ispirati dalle note di Giacomo Puccini (ancora una volta con la Madama Butterfly) si racconta con ironia una storia parallela alla nota opera pucciniana. Dove si trovano condensati sentimenti, passioni, attese, capovolgimenti di prospettiva e soluzioni narrative originali e scioccanti. Con un finale inaspettato.

Eccetto il critico Giannalberto Bendazzi, all'inaugurazione (e alle proiezioni) c'erano tutti i giurati-artisti: da Aleksandra Korejwo a Borivoj "Bordo" Dovnikovic, da Mati Kütt al lucchese Antonio Possenti. E c'era anche Gianluigi Toccafondo. Oltre naturalmente all'ambasciatore estone Andreas Tomasberg, al console onorario Luigi Cecchini e all’addetto culturale della Repubblica Baltica Annelli Sooba. "Sono onorato di presentare qui in Italia, dove ho studiato, un 'pezzo' della nostra cutura" ha dichiarato soddisfatto l'ambasciatore. E altrettanto soddisfatto è apparso il direttore di Lucca Animation Giovanni Russo, che ha fatto gli onori di casa insieme al direttore di Lucca Comics & Games Renato Genovese (che ritiene sia stato "avviato un percorso che porterà al coinvolgimento di un pubblico diverso da quello cui siamo abituati"). E mentre il sindaco di Lucca, Mauro Favilla, è felice (altrettanto lo è il presidente del Consiglio provinciale Giovanni Gemignani) per il "ritorno" del cinema di animazione a Lucca, l'assessore Letizia Bandoni già annuncia l'apertura a "nuovi sviluppi" rilanciando l'internazionalità del festival. "Abbiamo già stabilito partnership con Canada, Corea e altri paesi. Ma questo è solo l'inizio" assicura la Bandoni. Intanto godiamoci il programma di questi giorni.

Mati Kütt

L'ultima notizia riguarda l'evento che segnerà la fine di questo prima festival internazionale. Sabato 26 aprile, infatti, nel Cortile degli Svizzeri è in programma un omaggio video per i Tre Allegri Ragazzi Morti di Davide Toffolo (la presenza del leader dei TARM è ancora incerta), compiendo un percorso artistico in bilico tra musica e videoarte (inizio ore 21.15). Seguirà l'esibizione live dei Miwa, band che ha vinto il Music Contest (cioè il concorso per Cartoon Cover band) durante Lucca Comics & Games 2007.

1 commento:

dyingmoon ha detto...

Complimenti! Ottima la descrizione del primo giorno di festival!
(E lo dice una che se l'è vissuto sulle proprie spalle!)
Per dirla alla MAti Kütt: "ottimissimo"!